di Piero Iezzi
Conosco Luca da anni. Frequentavamo il
Liceo Artistico di Pescara ma non eravamo nella stessa classe. Quando ho visto
il suo nome nel cast di Twin Peaks sono rimasto senza parole. Una persona che
conosco nel cast della mia serie preferita? Surreale! Così ho contattato Luca
chiedendogli se potevamo fare un’intervista sulla nuova serie. Ci siamo dati
appuntamento in uno stabilimento balneare vicino il Liceo Artistico che
frequentavamo negli anni ’90. Appena sono arrivato l’ho trovato che giocava a
basket insieme ad alcuni ragazzi. Dopo i saluti abbiamo iniziato l’intervista.
Eccola qui!
P: Luca Di Medio, com’è iniziata la tua
esperienza nel cinema?
L: Ho
iniziato a Chieti, nel Teatro Marrucino. Ho fatto per un pò di tempo il modello
a Milano ma l’ambiente non era dei miei preferiti quindi ho lasciato perdere.
Poi ho studiato recitazione a Roma nell’accademia di Giancarlo Giannini. Successivamente mi sono
trasferito negli Stati Uniti, nel 2005, ho studiato all’ Actor Studio di
Strasberg, ho partecipato a diversi casting. Ho lavorato da stunt facendo la
controfigura di Leonardo Di Caprio in Gangs of New York. Ho una laurea in
“Ingenieria 3D model”, ho lavorato per Dreamwork, Marvel, agenzie di pubblicità
ecc.
P: Come sei stato
coinvolto nel progetto di Twin Peaks?
L: La mia manager mi ha proposto al casting director. Negli
USA i manager o gli agenti danno agli attori la possibilità di fare casting e
incontrare registi. E’ davvero molto raro essere presi in un cast senza di
loro.
Ho appreso che stavo facendo un provino per Twin Peaks
quando mi sono trovato davanti a David Lynch. Sul mio contratto è scritto
“Rancho Rosa Production” , con tanto di logo. Non diceva nulla di Twin Peaks.
P: Com’è stato
l’incontro con Lynch?
L:
Emozionante. E’ durato pochi minuti. Mi ha osservato da capo a piedi. Ha voluto
solo vedere come maneggiavo il fucile facendo il “bad boy” e alla fine ha detto
che andavo bene per la parte. E’ molto particolare come regista. Non è il mio
preferito ma è un “mostro” del cinema. David Lynch mi ha dato una possibilità
enorme.
P: Conoscevi già Twin
Peaks? Hai guardato la serie originale nel ‘91?
L:
No mai. Ero terrorizzato da Sarah Palmer! La nuova serie, invece, la guardo a
casa negli USA, ogni domenica su Showtime.
P: Avevi uno script
per la parte?
L: Mi è stato mandato tutto per e-mail; i giorni in cui
dovevamo girare, gli orari e tutto il resto. Sono un biker, Irish gangster. E
mi hanno anche messo la pancia finta! Si doveva vedere la pancia.
P: Anche tu hai
firmato il famoso contratto per la segretezza sull’intero progetto?
L:
Certamente. Era tutto Top Secret! Perfino sul set non si nominava la parola
“Twin Peaks”. Ho fatto un errore clamoroso: postare su Facebook la notizia che
ero stato sul set di Twin Peaks. Avevo firmato il contratto ma non lo avevo
letto interamente perché andavamo di fretta, con i costumisti, il make-up e
tutto il resto. Per fortuna sono stati clementi con me. Ho ricevuto centinaia di e-mail da parte di
persone da tutto il mondo facenti parte di blog su Twin Peaks che mi facevano
domande e chiedevano informazioni sulla serie. Volevano addirittura pagarmi
profumatamente per avere informazioni e spoiler sulla serie. Era tutto davvero
surreale.
P: Quanti giorni è durato lo shooting ?
Dov’era la location?
L:
Cinque giorni di shooting, compreso un giorno intero per il trucco, i costumi,
le prove, le foto ecc. Iniziavamo alle 7 del mattino, per tutto il giorno. La
location era a Los Angeles, downtown, in
un magazzino abbandonato. Un posto malfamato. Non eravamo nel South Dakota.
Luca con Kyle MacLachlan (Mr. C), Derek Mears (Renzo) nel 13° episodio "What story is that,Charlie?" |
P: Com’e stato
lavorare con Kyle MacLachlan, Mr. C?
L: Un’esperienza
bellissima. Soprattutto il primo giorno di riprese. Kyle è molto simpatico e
alla mano. Parlava e scherzava con tutti sul set. Lui era la vera star! Molto
professionale. Mac Lachlan è un nome a Hollywood.
P: Aneddoti particolari dal set?
L:
Abbiamo dovuto girare la scena di Cooper che sale con l’ascensore tantissime
volte. La porta spesso non si apriva! Molto divertente anche la scena del
braccio di ferro, girata con due camere go-pro contemporaneamente su Cooper e
Renzo. La faccia di Renzo (Derek Mears) insanguinata dopo il pugno in faccia
era in pratica un modellino a grandezza reale! Purtroppo non si potevano
portare telefoni, foto e videocamere sul set.
P: Hai tenuto qualche
original prop ?
Ho solo il bracciale da metallaro.
P: Ricordi se ci sono state scene tagliate che non sono finite nella serie?
L: Non ricordo ma
penso di si. Nel montaggio finale si taglia sempre tanto.
D: Progetti futuri?
Amo
viaggiare e lavorare. Ho scritto delle storie, faccio Storyboard. Vorrei
diventare un attore affermato internazionale. Dopo la statuetta il mio sogno
è portare Pescara ai livelli di Roma per
quanto riguarda il cinema. Ho fondato una mia Produzione, la DMC Entertainment,
e a fine settembre gireremo un cortometraggio su una storia ambientata dopo la
seconda guerra mondiale, su pellicola, niente digitale. Poi ti darò tutti i
dettagli!
Luca sul set di Twin Peaks The Return |
Grazie Luca per il tuo tempo e la tua disponibilità ed in bocca al lupo per il tuo successo!
Questo è il link
IMDb di Lucas:
Interessante. La storia della pancia finta avvalora l'ipotesi che si era fatta su quella di Andy che era troppo strana per essere vera! ora tutto torna :)
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